Il bambino viene lasciato esplorare da solo gli oggetti e in questo modo sviluppa la manipolazione, l'autonomia, la capacità di osservare, la coordinazione e fa esperienza di diversi materiali. La caratteristica che accomuna questi diversi giochi di scoperta è la scelta di materiali accuratamente selezionati, di vario materiale e spesso recuperati.
Meno strutturati appaiono più stimolano la fantasia del bambino, che non creerà mai qualcosa che possa essere giudicata "sbagliata".
Fin da piccolissimi si può proporre il famoso cestino dei tesori (8-10 mesi), che si caratterizza per contenere più diversi oggetti possibili di uso quotidiano. Il passo successivo è il gioco euristico (12-20 mesi), che invece presenta meno materiali diversi ma più variabili dello stesso. Evoluzione di queste due proposte è il laboratorio del fare (24-36 mesi), che permette di utilizzare lo stesso materiale già conosciuto nel gioco euristico per combinarlo in modo nuovo.
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